Radiss: nuovo libro fotografico di Delio Beretta

Radiss: nuovo libro fotografico di Delio Beretta

È stato presentato a Leontica durante le feste nel paese di Leontica il volume Radiss del fotografo bleniese Delio Beretta. Si tratta di 163 scatti ottenuti con il cellulare ad altrettante persone incontrate a Leontica per caso e a cui Beretta ha chiesto di scrivere una parola che significava al meglio il loro rapporto con il villaggio. Istintivamente sono uscite parole chiave e volti che guardano fissi in camera: Leontica la mia seconda patria, Macaquocc, Gioventù, San Giovanni, Sapeur, Pulenta a ra Fopa, Arte, Prou, Fisarmonica, Nara, L’asilo, L’asan dal Germano che ci faceva paura, e ancora boschi, mirtilli, funghi, larici, odore di fumo in capanna, polenta nel fuoco, e tutto in una parola: Casa. Delio Beretta ha passato metà della sua vita all’estero, in terre lontane. Ma le sue radici, ricorda lui, sono ben piantate qui tra queste montagne, dove è cresciuto a ‘pane e formaggio in una casa di sasso e legno al margine del villaggio’. È persino nato il giorno di San Giovanni. Diventato cuoco rinomato, Beretta ha viaggiato e lavorato nel mondo: Londra, Sud Africa, Medio Oriente, Romania, Germania, Polonia, Dubai, Svizzera e così via. La fotografia è sempre stata la sua passione e nel 2010 ha pubblicato una serie di ritratti di leontichesi realizzata in bianco e nero negli anni Ottanta. Una bella pubblicazione di grande valore. Il progetto Radiss, meno elegante ma più ‘ombelicale’, riprendendo una metafora dalla prefazione di Fernando Ferrari, porta una carrellata di dichiarazioni d’amore per il paese di Leontica. E ci si emoziona, sfogliandone le pagine, per tutte le persone conosciute e quelle di cui si intravede una storia: Am piaséva stüdià, dice una signora sorridente, come riassunto dei ricordi di una vita. A seri ra pustina, tiene in mano Rita Veglio, fiera a ragione, in una delle immagini più belle di tutto il libro.