Allievi a caccia di piante invasive

Gli allievi della quinta classe delle scuole elementari di Acquarossa si sono aggiudicati il 1° premio nella categoria Scuole elementari al Globe Contest, il più grande concorso di ricerca per giovani in Svizzera. La classe della docente Nora Antonini ha vinto grazie a un lavoro di studio sulle piante non autoctone (neofite).

Gli allievi della quinta elementare di Acquarossa hanno studiato dove si trovavano le neofite e come queste presenze cambiavano nel tempo. La loro ipotesi è che si siano diffuse e siano diventate più numerose nel corso del tempo. Per raccogliere e confrontare i dati hanno utilizzato l’app ‘Taccuino per neofite invasive’ di Info Flora. Confrontando le loro registrazioni con i dati esistenti, hanno scoperto che il poligono del Giappone si è diffuso notevolmente negli ultimi due anni sul territorio del loro Comune. Mentre nel 2020 si contavano tra i 25 e i 50 individui, nel 2022 se ne contavano già più di 1000. Non hanno più trovato il lillà estivo in un sito, ma in un altro, quindi hanno dedotto che si era spostato. Inoltre hanno registrato tre specie precedentemente non documentate: la verga d’oro maggiore, la robinia e l’assenzio dei fratelli Verlot. Gli studenti hanno anche fatto notare che, poiché l’app può essere utilizzata da tutti, i dati già raccolti non sono completi e potrebbero non essere sempre corretti. Per avere dati affidabili, sarebbe necessario un monitoraggio su più anni. In ogni caso, con il loro percorso didattico naturalistico, vogliono far conoscere alla popolazione di Acquarossa le neofite e sensibilizzare sul fatto che possono portare a una riduzione della biodiversità indigena. Il loro percorso è quindi il percorso di tutti e possiamo percorrerlo tra Dongio e Motto, lungo il fiume Brenno, partendo dal campo sportivo.


Disegni piante neofite invasive


Disegni piante indigene

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